martedì 4 marzo 2014

Pennellate di parole..."Un povero diavolo..."





Daniel Gherharz

"Un povero diavolo..."

 
Che situazione, che atmosfera, di quelle che un povero diavolo di scienziato come me, aveva visto solo in pellicola, o sentito dai racconti di qualche amico di amici.
Provavo un certo imbarazzo, non perché fossi uno che non sa adattarsi alle situazioni, ma perché "quella" situazione proprio non mi apparteneva. Però c'era lei Sheryll, e già questo da se poteva farmi accettare di tutto.
La costa si allontanava piano, sotto la spinta del vento che preciso gonfiava le vele, cullava il veliero. Il profumo di Scheryll mi prese di spalle.
" Scotch con ghiaccio?..." - mi sussurrò all'orecchio- cosi vicina da sentire le sue labbra sfiorarmi i capelli.
"Ok perfetto"- dissi girandomi piano, prendendo il bicchiere, cercando un contatto con le sue dita affusolate. Un solitario da una cifra di carati al medio della sua mano destra, inchiodò il mio sguardo. Scheryll sorrise, si allontanò. Godetti del movimento sinuoso del suo sedere sotto l'abito leggero color cipria.


Un'alchimia di azzurri confondeva le linee del mare, del cielo. 


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