lunedì 3 febbraio 2014

Da 1000 a 4000 spazi inclusi "Cado, come corpo morto cade..."




"Cado, come corpo morto cade..."


Guido piano, la strada è sgombra, sono le sei del mattino, prendo l'aria che passa da finestrino mezzo aperto. Al primo caffè che m'ispira, mi fermerò per cappuccino con spruzzata di cacao, cornetto integrale ripieno di miele. Ha piovuto fino a notte fonda ieri, c'è odore di asfalto bagnato, ribolle sotto l'alba di luglio.
Vorrei non aver fame, vorrei sentirmi chiuso lo stomaco, soffrire forte e basta. E invece appena entro nel bar gli aromi pasticceri, l'odore di caffè, aumentano il mio appetito mattutino e davanti alla vetrina dei pezzi dolci gongolo, prendo una salvietta, mi servo, dirottando i miei buoni propositi di integrale e miele, su un saccottino caldo con gocce di cioccolato all'interno. Non ho fretta, ordino al banco, prendo il cappuccio, mi siedo a un tavolino e consumo.
Poca gente assonnata entra ed esce dal locale. Hanno facce da lavori pesanti, smorfie di insofferenza. Mi viene da piangere, ingoio, mastico, bevo un sorso.

Cado, "come corpo morto cade"... Così mi sento, mi percepisco, mentre piano centellinando i secondi cado. Dalla portiera lato guida che ora inesorabile si apre, i grappoli dell'uva mi si schiacciano sul volto, il filo di ferro dei filari mi taglia la pelle, le paline di legno m'investono, proseguo. 
Non è luglio, non è alba e non so che ora batta il mio orologio. In quello scendere mi libero, ruzzolo , come se avessi cercato tutto questo fin dall'inizio. Mi prendo tempo. Tutto si dilata, tutto si amplifica. 
"Mi troveranno? E in che stato? A Lui, daranno notizie,? Me lo vedrò arrivare al capezzale del letto? A  darmi una carezza? A regalarmi lacrime, prima che qualcuno dica : Possiamo chiudere?..."
Non ho paura, il destino di ognuno nasce prima di noi, il cammino si sceglie.
 
Quando finalmente giungo, la mia conoscenza mi ha lasciato. Con pazienza aspetto...



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1 commento:

  1. Giovanna, ho appena postato un nodo in "Ricordi?" di Barbara Villa Mastropierro, poi ho letto il tuo pezzo. Molto bello ma, essendo di lunedì, spero che in tutta la settimana io possa scrivere solo per commedie, fantasy o trhiller! Comunque il tuo pezzo mi piace, E molto. Sandro Dettori

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