Le mie “impressioni in penna” nascono dal desiderio di far migrare nella scrittura, quello che l’anima ha visto, digerito, rielaborato. Perché a modo mio resti…
A
Leonardo le favole “gli garbano”, se le immagina a mente, le mette in
pellicola senza pretese, se non quella di narrarcele. Ad un passo dai
cinquanta, calato nel suo ruolo di padre che gli mette un punto, un prima e un
dopo nella vita, nella carriera artistica, Leonardo si ferma in porto, getta l’ancora della sua Santa Maria, concedendosi i ricordi, scrutandosi nel presente, già cambiando il suo futuro. Non recita mai Leonardo, lui
discorre, "chiacchiericcia", come fosse “ai barre” con gli amici, al
pranzo della domenica in casa dei suoi.
Pezzetti, frammenti, citazioni,
dal suo reale vanno in pellicola, vanno “in cine”, si consegnano.
E dopo
questo 2013 per molti di noi funesto, il lieto fine gli si concede con
piacere!.
Nei titoli di coda, nella risata di sua figlia, c’è tutto il “Suo” film...
Nei titoli di coda, nella risata di sua figlia, c’è tutto il “Suo” film...
Buon Anno Pieraccioni!
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