martedì 3 settembre 2013

Impressioni in penna…”A i' Piazzale coi 6° Rally di Reggello, a Reggello partendo da i' Piazzale…”


Le mie “impressioni in penna” nascono dal desiderio di far migrare nella scrittura, quello che l’anima ha visto, digerito, rielaborato. Perché a modo mio resti…

"A i' Piazzale co'i' 6° Rally di Reggello, a Reggello partendo da i' Piazzale…"  


“Peccato che un tu c’eri sabato a' i' Piazzale Michelangelo alla partenza di 6° Rally di i' Reggello 2013! Gli era un cardo che s’abbaiava, però un’atmosferaaa!!! Con tutte quelle atomobili, tutti quei piloti in sudore e le “bambine” (di certo le ti sarebbero garbate…) dalla coscia lunga e i' sorriso accecante. Parecchia gente un c’era male, tra appassionati e curiosi, e anche quarche forestiero a zonzo tra i motori belle a bollore. E poi la pedana di partenza…Ah, che spettacolo! Con quello sfondo dietro che t’agguanta i'core e l’anima ogni volta che lo guardi, che se t’allunghi la mano ti pa' d’abbracciare la Cupola e pigliare in collo i' Battistero! 
In qui' ccardo africano un c’era che Nedo Checchi, padrone di casa indiscusso del Rally del Reggello, che parea un fiore: camicia, giacchetta, capelli alla brezza leggera, scilinguagnolo sciolto frutto di quella passione, di qui' sapere di ieri e di oggi, che solo chi ha vissuto questo sport da pilota prima e giornalista poi, può con precisione ricordare e riportare. E quando s’è messo a raccontare de' piloti di rally che fino agli anni settanta correvano in doppio petto, e m’è andata la mente in bianco e nero, e m’è tornata a' i'ccapo una foto… 
Oh, come te tu volevi, noi dei Rallisti in Toscana s’era in parecchi, tutti con la maglina d’ordinanza di' gruppo, pronti per essere immortalati nello scatto da chi gli avesse voluto ripigliacci! E quando Nedo c’ha invitato a chiacchierare di noi a' microfoni, s’è dato i' mmeglio”! La Rubbieri, la Lumachi, i' Nassi, e ci pareano nati per l’intervista! Ma icchè gli hanno detto un te lo dico, tanto i Galeotti gli ha fatto tutte le riprese. 
Poi con calma i' 6° Rally del Reggello l’è partito (i' Nedo, tu lo sai, unnà mai furia…) 
E quando sulla pedana rosso carpet gl' ha annunciato: 
“Con il N° 24 su una Peugeot 205 GTi 1900 Classe FA7, l’equipaggio Milli-Nassi, "l'equipaggio dell'emme, novant'anni in due”…- prendendo in prestito le parole di un mio pezzo, menzionandomi alla fine, domandando dov’ero…bè, e m’ha fatto piacere, bella sorpresa, ummelaspettavo! Avrei voluto ringraziarlo, l’ho fatto domenica, quando a' i' pparco assistenza è venuto a trovarci."

Massi e Mau sono arrivati fino in fondo alla gara. Nonostante la macchina poco performante si son portati a casa un David per essere arrivati 2° di classe. Il nefasto Reggello del 2012 già si dimentica. Classifica e tempi? Come sempre è un’altra storia…  
(a i' Carca, a i' Gecche, a i’ Supremo, fondatore del gruppo Rallisti in Toscana con immenso affetto) 

(traduzione)

Al Piazzale con il 6°Rally di Reggello, a Reggello partendo dal Piazzale…
 

“Peccato che non c’eri sabato al Piazzale Michelangelo alla partenza di 6° Rally del Reggello 2013! Era un caldo da morire, però un’atmosfera!!! Con tutte quelle automobili, tutti quei piloti sudati, e le “bambine” (di sicuro ti sarebbero piaciute…) con la coscia lunga e il sorriso accecante. Parecchia gente davvero, tra appassionati e curiosi, e anche qualche turista a spasso tra i motori già caldi. E poi la pedana di partenza… Ah, che spettacolo! Con quello sfondo dietro che ti agguanta il cuore e l’anima ogni volta che lo guardi, che se allunghi la mano ti sembra di abbracciare la Cupola e prendere in collo il Battistero! 
In quel caldo africano non c’era che Nedo Checchi, padrone di casa indiscusso del Rally del Reggello, che sembrava un fiore: camicia, giacchetta, capelli alla brezza leggera, parlantina sciolta, frutto di quella passione, quel sapere di ieri e di oggi, che solo chi ha vissuto questo sport da pilota prima e giornalista poi, può con precisione ricordare e riportare. E quando ha raccontato dei piloti di rally che fino agli anni settanta correvano in doppio petto, mi è andata la mente in bianco e nero, mi è tornata alla memoria una foto… 
Come tu volevi noi dei Rallisti in Toscana eravamo in parecchi, tutti con la maglina d’ordinanza del gruppo, pronti per essere immortalati nello scatto da chi avesse voluto riprenderci! E quando Nedo ci ha invitato a chiacchierare di noi a i microfoni, abbiamo dato il meglio”! Rubbieri, Lumachi, Nassi, sembravano nati per l’intervista! Ma cosa hanno detto non te lo dico, tanto il Galeotti ha fatto tutte le riprese.

Poi con calma il 6° Rally del Reggello è cominciato. (Il Checchi tu lo sai, non ha mai furia..) 
E quando sulla pedana rosso carpet ha annunciato: 
“Con il N° 24 su una Peugeot 205 GTi 1900 Classe FA7, l’equipaggio Milli/Nassi, l’equipaggio dell’emme, novanta anni in due”…- prendendo in prestito le parole di un mio pezzo, menzionandomi alla fine, domandando dov’ero…bè, mi ha fatto piacere, bella sorpresa, non me lo aspettavo, avrei voluto ringraziarlo, l’ho fatto domenica quando al parco assistenza è venuto a trovarci. “

Massi e Mau sono arrivati fino in fondo alla gara, nonostante la macchina poco performante si son portati a casa un David per essere arrivati 2° di classe. Il nefasto Reggello del 2012 già si dimentica. Classifica e tempi? Come sempre è un’altra storia…


( all’amico Enrico Carcasci fondatore del gruppo Rallisti in Toscana con immenso affetto)



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Anna Fieschi e Fulvio Rubbieri Rally dei Rododendri 29/ 06/1964


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