mercoledì 5 settembre 2012

Pit Stop "Penna Bianca"



“Buongiorno penna bianca”! - mi dice stamattina Marco su facebook, amico da poco conosciuto-
 Ci siamo incontrati qualche giorno fa, in una sera di campagna, davanti ad una tavola imbandita di fretta con affetto, e un gruppo di persone impegnate non pensandoci,  a dare di  se il meglio; in franchezza, ironia, sincerità.
“Penna bianca”…subito ho apprezzato! Questo mettere insieme due aspetti importanti di me in sole due parole; la scrittura e i capelli,  volutamente  lasciati al loro bianco destino.  Ma quel penna bianca non mi era nuovo, sentivo che faceva già parte dei miei ricordi lontani presenti ad ogni risveglio.  
Dovrei telefonare a mia madre per averne certezza, ma è così bella questa sensazione che qualcuno mi possa aver soprannominato come mio padre dai suoi colleghi, per via della sua chioma canuta già in giovane età, che aspetto. Ho paura di rompere l’incanto, di dovermi sentir dire che ho sbagliato. Non chiamo resto nel limbo e mi commuovo. Se questo grazioso nomignolo ci accomuna, non può che portarmi bene. 
Se volete, chiamatemi così! Io rispondo...

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6 commenti:

  1. al solito dispensi emozioni, Penna Bianca!!

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  2. ...ciao Penna Bianca.....continua a scrivere per noi....

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  3. Sono stupefatta pensa te Marco dove e' andato a colpire……sei una continua e piacevole scoperta

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  4. ...sennò non saresti la mia preferita!
    Dimmi la verità: è bello quando si comincia a metabolizzare in positivo.

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